La Grande Guerra ebbe ben poco a che fare con la guerra così come era stata combattuta fin dalle origini dell’uomo. Non ci furono battaglie nel senso classico del termine, ma ugualmente morirono milioni di uomini e un numero molto superiore venne ferito nel corpo e nella mente. Nel bel mezzo della ricca e civile Europa, su una linea ininterrotta di trincee, si scontrarono i più grandi eserciti mai riuniti fino allora dall’uomo. Dopo un anno di neutralità anche gli italiani, trascinati da un manipolo di interventisti, entrarono in guerra.
A questo punto la ricostruzione storica giunge a un bivio: la retorica delle nostre élite politiche, dei poeti e dei generali lontani dai campi di battaglia celebrò l’entusiastico sacrificio di eroi che combattevano, cadevano e vincevano per un sublime ideale, “strappando le ali alla Vittoria”. Intanto i veri protagonisti della guerra, i soldati al fronte, conducevano una ben misera esistenza, costretti in lunghe fosse sotto il livello del suolo, scavate spesso dagli stessi che erano destinati a rimanervi sotterrati.
La memoria nazionale usa.
Viaggio nella terra dei morti: Uomini e storie delle trincee italiane (1915-1918) Scaricare MOBI eBook
Viaggio nella terra dei morti: Uomini e storie delle trincee italiane (1915-1918) leggere libri
Scaricare Viaggio nella terra dei morti: Uomini e storie delle trincee italiane (1915-1918) txt eBook
Viaggio nella terra dei morti: Uomini e storie delle trincee italiane (1915-1918) pdf
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.